Hai una passione per lo shopping? Fare acquisti ti rende felice? Lo shopping mania è uno stile di vita in una società che promuove continuamente il consumismo. Comprare è un momento di liberazione, un intervallo piacevole tra i doveri di tutti i giorni che aiuta ad affrontare la quotidianità’.

 

Shopping mania: una piacevole pausa per prendersi cura di se’

Lo shopping mania, inteso uno stile di consumo attuale, è un appuntamento irrinunciabile ma allo stesso tempo sempre nuovo e sorprendente. Una piacevole pausa tra gli impegni di ogni giorno che stimola la nostra fantasia e i nostri desideri, passeggiando in centro città tra i negozi o davanti alle vetrine di un centro commerciale. Si assaporano i colori, i profumi di materiali conosciuti e nuovi, piacevoli al tocco e si indossano nuovi abiti e accessori. E tra una compera e un’altra si assapora quel caffe’ di routine in compagnia. Acquistare come cura di sé, fa stare bene. Lo shopping come una splendida mania che diventa un modo di vivere senza trasformarsi in un gesto compulsivo incontrollabile. La nostra vita difficile fatta di impegni, doveri, problemi da risolvere, trova una piacevole compensazione nello shopping e ci dà l’impressione di avere un controllo sulle cose e di poter ritagliare cosi un momento solo per noi. Risolleva cosi il morale, è una dolce terapia che rafforza la nostra identita’. E quante volte vi siete dette “lo merito” dopo una spesa un po’ elevata, quasi a voler giustificare questo gesto. In realtà abbiamo solo bisogno di attenzioni, di gratificazione e le ricerchiamo concedendoci qualche lusso. Inoltre gli oggetti che compriamo servono a rispecchiarci, ritroviamo in essi la nostra identità.

Dunque tale shopping mania può essere considerato positivo, stimola il nostro senso estetico e creativo, ci libera dallo stress di ogni giorno e aiuta ad affrontare nuove situazioni e nuove relazioni.

 

Quando lo shopping mania si trasforma in un comportamento compulsivo

Il comportamento patologico dello shopping mania si differenzia da quello “normale” appena visto. La motivazione che spinge all’acquisto non è più solo per il piacere di farlo, ma è un comportamento compulsivo che nasconde un profondo disagio psicologico e tende a colmare un senso di vuoto o di ansia perenne. Due facce della stessa medaglia: da un lato uno shopping mania sano che fa parte del consumismo della società alla quale apparteniamo, dall’altro un atto incontrollabile che esprime emozioni quali ansia da comprare, euforia durante e senso di vergogna dopo. Comprare, al pari di altre dipendenze, diventa qualcosa da cui non si riesce a fare a meno. Lo shopping mania è una felicità provvisoria, illusoria che va ricercata continuamente in modo da rivivere quel momento di appagamento. Questa disperata ricerca si trasforma in uno shopping compulsivo e si finisce per acquistare cose di cui non si hanno realmente bisogno e spesso va oltre le proprie disponibilità economiche. Gli oggetti acquistati poi perdono di valore in poco tempo e si ritorna a cercale quel brivido piacevole, quella gratificazione e sollievo immediato per essere seguita da emozioni spiacevoli, di frustrazione. Lo shopping mania compulsivo ha conseguenze sulla persona, sulle relazioni e sul piano psicologico e finanziario. Le persone più a rischio di sviluppare tale patologia sono le donne tra i 20 e i 30 anni, età in cui si cerca una propria indipendenza economica-. Inoltre le persone affette da altri disturbi (dell’umore, di ansia, del controllo degli impulsi e affette da altre dipendenze) sono quelle che hanno una percentuale maggiore di rischio di incorrere in tale condizione.